Gerace è tra i paesi meglio conservati della Calabria. Si è quasi completamente spopolato nel corso del secondo dopoguerra e questo abbandono ha fatto si che il centro storico sia rimasto integro nella sua originalità. Una passeggiata nei suoi vicoli riporta indietro nel tempo fino al Medioevo, quando Gerace era uno dei maggiori centri calabresi del potere religioso e politico. Il traffico interno è limitato ai residenti, così per affrontare la salita che porta al centro storico occorre prendere un trenino su ruote che ci porterà a fare un bel giro panoramico. Raggiunta la Piazza visiteremo la Cattedrale (XI sec.) con il suo Campanile progettato da Giotto e le colonne marmoree della navata maggiore prelevate dai templi greci di Locri Epizefiri. Nella Cripta ha sede il Museo Diocesano, dove sono conservati antichi Paramenti Sacri di valore incalcolabile (seta ricamata con fili d’oro). La visita prosegue con la Chiesa Gotica di San Francesco (XIII sec.) e la Chiesetta Basiliana di San Giovannello (IX sec.). Dopo la pausa pranzo, si prosegue per il sito archeologico di Locri Epizefiri, dove visiteremo gli Scavi ed il Museo Archeologico di Locri.