Borgo tra i più caratteristici e suggestivi della Calabria.
Pentedaktilos, dal greco cinque dita, proprio perché la roccia arenaria che sovrasta il borgo con i suoi pinnacoli, sembra una grande mano.
La leggenda vuole che nel castello, nel 1680, per amore di una donna, ci fu la strage della famiglia degli Alberti, marchesi del posto. Ecco perché le torri di pietra rossa che sovrastano il paese potrebbero sembrare cinque dite di una mano insanguinata.
Ricco di storia e di leggende grazie allo studio e al lavoro di volontari, sta recuperando il suo antico splendore. Pentadattilo è un labirinto di stradine e sentieri pieni di scorci interessanti, case di pietra con archi, ormai ridotto in una sorta di villaggio fantasma, dopo che i suoi abitanti si sono trasferiti nelle cittadine sorte lungo il litorale.