Itinerario da Tropea a Pizzo Calabro

Grazie alla posizione del Damanse Hotel è possibile raggiungere in poco tempo diversi borghi e siti di interesse storico – culturale ed artistico.

Santa Domenica - Tropea - Zungri - Pizzo Calabro

La costa Tropea – Pizzo Calabro è famosa per i panorami e i tramonti mozzafiato, le splendide spiagge e il suo mare cristallino, con borghi marinari di interesse turistico-culturale.

1. Visita al Museo Paleontologico di Santa Domenica

L’itinerario inizia con la visita al nuovo Museo Paleontologico, situato nella piazza centrale di Santa Domenica di Ricadi a pochi km dalla struttura.

Il Museo Antropologico e Paleontologico fa parte del Museo Civico di Ricadi, una rete museale di cinque musei dislocati in diversi edifici collocati su tutto il territorio comunale.

  • Museo del Mare a Capo Vaticano;
  • Museo della Cipolla a Capo Vaticano;
  • Museo delle Torri presso Torre Marrana di Brivadi
  • Museo dell’arte Contadina a Ricadi;
  • Museo Antropologico e Paleontologico a Santa Domenica.

2. Tropea, il Borgo dei Borghi

Dopo il Museo di Santa Domenica, si prosegue per 3 km per raggiungere Tropea e il suo centro storico, con le varie stradine e le chiese, i palazzi nobiliari e i portali in granito, le bianche spiagge e il mare trasparente.

Raggiunta Tropea, denominata “la Perla del Tirreno”, merita una visita il centro storico che conserva quasi interamente una struttura urbanistica seicentesca, con il Corso Vittorio Emanuele e i vicoli stretti pieni di storia, negozi e ristoranti tipici, la cattedrale Normanna e le numerose chiese, gli alti palazzi nobiliari dei secoli scorsi che le conferiscono un aspetto regale, e poi gli affacci sulle sottostante spiagge bianche e l’acqua limpida del mare offrono un panorama straordinario e tramonti unici al mondo (I Tramonti di Ulisse).

La chiesa di Santa Maria dell’Isola è situata su una rupe/isolotto direttamente sulla spiaggia da dove si inerpica una scalinata che conduce fin dentro la chiesa, dietro c’è un curato giardino con sentieri che conducono a terrazzi posti a picco sul mare, un luogo molto romantici.

3. Zungri, il museo e le grotte rupestri

Da Tropea si prosegue verso Zungri, attraversando l’altopiano del Poro, per visitare il Museo della civiltà Contadina e le grotte di Zungri.

Raggiunto il centro storico di Zungri, si percorre una stradina che porta all’Insediamento Rupestre “Le Grotte di Zungri”, impianto urbano di case-grotte scavate nella roccia, risalente al XII-XIV sec.

L’insediamento è costituito da un centinaio di grotte, di varie dimensioni e forme, occupa una superficie di circa 3000 mq. ed è considerato un caso unico, nel suo genere in Calabria.
In cima alla stradina, all’ingresso dell’insediamento rupestre, è possibile visitare il Museo della Civiltà Contadina.

Il Museo custodisce una ricca collezione di oggetti della cultura tradizionale locale dal XIX al XX secolo, dislocate in tre sale e organizzati in diverse sezioni tematiche tra cui: agricoltura, tessitura, forgiatura, abiti e arredi domestici.

4. Pizzo Calabro, il castello, il tartufo e Piedigrotta

Ultima tappa prevede la Visita a Pizzo Calabro per ammirare la famosa chiesetta di Piedigrotta, il suo centro storico con il castello di Murat e degustare il tartufo gelato di Pizzo.

Pizzo situata sullo strapiombo di una rupe, accontenta gli amanti del mare e gli appassionati di storia e di tradizioni. Percorrendo delle caratteristiche viuzze, si giunge nella piazza centrale, con circa 20 gelaterie, Pizzo, a ragione di essere riconosciuta come la città del gelato. Famoso è il suo ottimo tartufo, i maestri gelatai di Pizzo. Imponente nella piazza, si trova il Castello, costruito dagli Aragonesi,in cui fu tenuto prigioniero e fucilato Gioacchino Murat.

Inoltre in parecchie botteghe si può assistere ad un gruppo di ceramisti che lavorano la ceramica, oppure passare intere mattinate ai cantieri dove vengono costruite barche con tecniche ancora artigianali. Dalle scogliere che movimentano la costa, sempre più frastagliata è facile assistere alla pesca del tonno, la ‘tonnara’. Pizzo, è famosa proprio per la produzione di un tonno di alta qualità, un procedimento artigianale, dalla selezione dei pezzi al taglio e al confezionamento

Suggestiva è la Chiesetta di Piedigrotta, interamente scavata nel tufo come ex voto per un naufragio avvenuto nel ‘700 . La cappella custodisce un’immagine della Madonna scampata al naufragio, divenne nel giro di pochi anni uno tra i luoghi di culto più cari degli abitanti del circondario. A rendere ancora più suggestiva la Chiesetta , è la luce che penetra attraverso le fessure della roccia.

Itinerario dei Sapori Calabresi

La Calabria è terra di sapori autentici e prodotti tipici IGP e DOP di fama internazionale, di seguito l’itinerario enogastronomico alla scoperta dei sapori autentici calabresi e dei territori di produzione.

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